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Intorno all'olfatto
Qualche riflessione sull'olfatto
Il profumo emanato da qualunque genere di prodotto, dalla colonia di marca alla semplice saponetta, ha origine dalle essenze, sia naturali (Olii essenziali) che ricostituite (Compounds), impiegate per la sua produzione.
Probabilmente è cosa importante abituarsi fin da bambini a riconoscere gli odori e ad associarli, sia quelli gradevoli che i lezzi, onde scongiurare "l'analfabetismo olfattivo", una sorta di "dilagante pandemìa" peculiare dei tempi moderni. Le ultime generazioni, cresciute sovente in ambiente urbano, lontane da piante ed animali, nell'igiene domestica odierna caratterizzata da presumibili pretese di asetticità nonché da una soverchiante omologazione olfattiva, sono le "vittime" di questo mondo dei consumi di massa. La tendenza attuale sembrerebbe condurre all'estinzione della bellezza di annusare, odorare, fiutare, vocazioni non necessariamente "canine", ma elementi fondamentali dell'umano interagire con tutto quanto è materia (a prescindere se animale, vegetale o minerale).
Insomma, disporre di un "olfatto colto", parimenti ad altri aspetti del sapere umano arricchisce l'immaginario e contribuisce ad aver molti ma molti più modi e motivi per valutare, apprezzare, disprezzare, desiderare, assaporare e richiamare alla memoria il mondo intorno a noi. Di più, potremmo osservare che riesercitare il nostro (spesso) atrofico olfatto ci mette in relazione con le nostre origini evolutive, e ciò sembrerebbe l'incontrovertibile prova che questo senso sempre più "addomesticato e anestetizzato" dalla modernità (o meglio dalle logiche del mercato dei grandi consumi) appartenga a quanto di più importante nello scibile umano.
Conoscere le essenze, riuscire ad associare un nome o degli aggettivi ad un odore non solo vuol dire elevare il proprio profilo intellettuale di base ma anche aver più profonda consapevolezza dell'origine di percezioni e sensazioni facenti parte del nostro mondo fin dalla nascita. Infatti è attraverso il "miracoloso olfatto" che determinati odori attivano processi bio-chimici all'interno del nostro corpo capaci di promuovere un determinato stato d'animo, o di rievocare nitidamente (quanto istantaneamente) situazioni e circostanze vissute in altre epoche della propria vita.
Detto ciò… vale la pena vivere nella "miopia olfattiva"?