CANFORA
| INCI: | Cinnamomum canphora | CAS: | 8008-51-3 | EINECS: | 295-980-1 | Aroma alimentare secondo Reg. CE 1334/2008 |
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CANFORACinnamomum canphora (Lauracee)
Origine: Cina
Originaria delle regioni insulari asiatiche Giapponesi e di Formosa viene coltivata in Europa, in Africa, in India ed in America. Consiste in un grande albero sempreverde di bell'aspetto, simile al Tiglio ed alto fino a quaranta metri. Presenta grandi foglie coriacee di forma ovale e piccoli fiori color crema raccolti in spighe primaverili. Dalla corteccia degli esemplari ultracinquantenni essuda un composto cristallino: è la Canfora grezza.
ESTRAZIONE AFFINITÀ OLFATTIVE L'olio essenziale si ottiene per distillazione in corrente di vapore del legno e delle radici e la sua frazione più leggera (Canfora bianca) si presenta come un liquido trasparente incolore dal forte odore balsamico canforaceo. Si armonizza bene con gli olii essenziali di: Cajeput, Cedro, Eucaliptus, Lavanda, Limone, Maggiorana, Niaouly e Timo rosso.
PROPRIETÀ (tradizioni erboristiche popolari)
Pur essendo tossica, la Canfora grezza gode di una millenaria tradizione erboristica presso molti popoli.
Relativamente atossico, l’olio bianco di canfora non risulta irritante, pur rimanendo un inquinante dell’ambiente acquatico. Ottimo antitarmico e buon insettorepellente è attivo contro l’acne, l’eccesso di sebo e le infiammazioni, ma va utilizzato comunque con molta cautela.
L'olio di Canfora trova utilizzo nella formulazione di agenti mascheranti, saponi, detergenti e disinfettanti.
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